Ogni bio mattone BioBuildingBlock garantisce la sottrazione di circa 10 kg di CO2 all’ambiente, il che si traduce per una semplice villetta di circa 100 mq in un totale di circa 24 tonnellate di CO2 sottratte dall’ambiente in quanto stoccate nella materia prima impiegata, ovvero il legno, certificato FSC o PEFC a testimonianza dell’alto valore della sostenibilità ed enorme rispetto per la natura poiché tutto il legno deriva da tagli controllati e certificati di alberi. BioBuildingBlock è coperto da brevetto

Tutti i materiali isolanti presenti nel biomattone BioBuildingBlock sono di origine naturale e ottenuti come scarto di lavorazione quali trucioli di legno o altre fibre vegetali come paglia, canapa, sughero, fiocchi di cellulosa dal riciclo della carta, lana di pecora ricavata da vecchi indumenti, il tutto in ottica di Economia Circolare: gli stessi biomattoni BioBuildingBlock possono essere riusati più volte per edificare nuovi edifici o i suoi componenti per altri usi.

L’impiego di biomattoni BioBuildingBlock customizzati consente in fase di progettazione di definire numero e posizione precisa di ciascun di essi per il montaggio, garantendo rapidità di esecuzione ed enorme sostenibilità ambientale per l’assenza di materiali di scarto in cantiere: non occorre più erigere pareti come nell’edilizia classica e poi rompere le stesse per creare canaline in cui alloggiare gli impianti elettrici, idrici o di riscaldamento.

Il sistema costruttivo BioBuildingBlock è relativamente economico se confrontato con altri sistemi costruttivi, soprattutto perché coperto da brevetto internazionale. I materiali naturali impiegati per produrre i biomattoni BioBuildingBlock conferiscono elevato comfort agli edifici costruiti e grazie all’elevato isolamento termico è possibile un grande risparmio energetico per riscaldare o rinfrescare l’ambiente interno con grande beneficio per i proprietari per il notevole risparmio economico.